
Nel 2020, il Covid19 e il lockdown hanno purtroppo interrotto all’improvviso l'attività artistica di Jenny e i suoi progetti americani.
Fu allora che suo padre decise di sedersi al pianoforte di notte quando tutta la famiglia dormiva per scrivere una serie di canzoni. L'idea iniziale era quella di provare a mettersi nella pelle di Jenny, per dire in musica quello che sua figlia avrebbe voluto esprimere attraverso le sue canzoni.
Il rapporto molto complice tra padre e figlia ha fatto sì che quando le canzoni sono state presentate, Jenny, si sia subito unita al progetto, tanto le cose espresse nel testo delle canzoni rispecchiavano quello che in fondo a lei, avrebbe voluto dire .
Da lì, lavorando a distanza con Charly Degut, un produttore di Lyon in Francia, è iniziata la produzione delle 8 canzoni. Grazie alla tecnologia e ai mezzi di comunicazione moderni, è seguito un ping-pong di email notturne per trovare e concordare la produzione giusta, canzone dopo canzone.
La registrazione finale è avvenuta all'Hacienda di Lyon nel settembre 2020, un luogo tranquillo e magico che ricordava stranamente il luogo in cui il gruppo Queen aveva registrato l'album "Bohemian Rhapsody".


